sabato 19 aprile 2008

libri

oggi mentre noi ce la sciallavamo nel giardino della casa nuova (è tornato il sole, è tornato il soleeeee!) la c. finiva di leggere un libro che le hanno prestato:
"Ti presento Martin", di T. Healy
storia di un dobermann e del suo padrone, la c. ha qche perplessità:
1) il libro nn riesce a creare grande affezione per il cane da parte del lettore, fondamentalmente ne parla poco, alla fine del libro sai che è un dobermann un po' + piccolo degli altri. punto. caratterialmente lo descrive solo come "coraggioso e fedele", capirai, adesso si che me lo figuro!
2) per tutto il tempo nn fa che decantare lo splendido rapporto tra cane e padrone, ne parla ma senza descriverlo...ok, fanno lunghe passeggiate, dormono nella stessa stanza e passano la maggior parte del tempo insieme, e quindi? la c. fa tutte qs cose insieme alle sue mutande, x es., ma da qui a dire che hanno 1rapporto affettivo unico e speciale...
3) il padrone miracolosamente rinsavisce da una vita fatta di risse e alcol solo x il fatto di avere un cane...ma quando mai? ma chi ci crede? pare superficialotto. è assolutamente vero che dividere la vita con 1cane può migliorartela, ma certo nn è miracolosa e x cambiamenti così radicali ed importanti ci vogliono milioni di altri fattori!
4) si passa da quando il cane ha 2anni a quando ne ha 6da 1pagina all'altra...e nel mentre?!

invece un bel libro che parla di animali è
"Segreti e metodo di un grande campione" di Michel Robert
qui si parla di cavalli ed equitazione, ma alcune delle riflessioni dell'autore se contestualizzate possono risultare molto utili anche in diversi contesti...

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